25 Gen 2010 |
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Microsoft ha diffuso alcune note relative ai requisiti hardware minimi per Office 2010.
Non appena un nuovo sistema operativo viene presentato o un applicativo viene aggiornato una delle informazioni più ricercate riguarda i requisiti hardware minimi per il corretto funzionamento. Anche nel caso di Microsoft Office 2010 c'è molta curiosità per le caratteristiche hardware previste da Microsoft, e questo post di Alex Dubec - Program Manager on the Office Trustworthy Computing Performance team - offre un quadro completo e interessante. Già leggendo i primi paragrafi si apprende un'informazione importante: in linea di massima su un pc adatto a Office 2007 sarà possibile installare Office 2010; la medesima certezza non c'è nel caso di hardware adatto a Office 2003. Sul piano della dotazione ram e del processore la nuova suite di Microsoft richiede caratteristiche identiche a quelle previste per Office 2007. Per quanto riguarda i sistemi operativi supportati dal nuovo Office riportiamo questa tabella di sintesi.
Per Office 2010 non cambia molto a livello di ram e di cpu, ma sul fronte dello spazio occupato su disco le differenze sono enormi: a seconda delle installazioni lo spazio occupato potrebbe essere anche di alcuni gigabyte. Questa smodata crescita è riconducibile alle molte funzionalità introdotte, al supporto a sistemi a 64bit e a un approccio conservativo da parte di Microsoft: Alex Dubec lascia intendere che in alcuni casi i requisiti minimi siano stati determinati con un buon margine di tolleranza. Il post pubblicato su TechNet offre anche importanti indicazioni in merito alla necessità di avere su un sottosistema video dedicato al fine di utilizzare Office 2010. Su questo aspetto Alex Dubec afferma in modo esplicito come la presenza di tale componente possa migliorare l'usabilità del prodotto ma in realtà non sia un parametro vincolante.
Microsoft nel caso di Office 2010 non offre una lista di "requisiti consigliati" e non nasconde come la presenza di “minimum” e “recommended” hardware requirements abbia in passato creato confusione. Infatti, per l'utente non è mai sufficientemente chiaro se il proprio sistema debba rispettare i requisiti minimi o quelli raccomandati, e quali prestazioni è lecito attendersi da entrambe le configurazioni. Per evitare questi dubbi nel caso di Office 2010 vengono definiti dei requisiti minimi in base ai quali possa essere garantito un "tipico utilizzo del software", quindi non si prevede una complicata analisi finanziaria ma nemmeno la semplice apertura di un documento di testo. Qualche dettaglio in più relativo agli scenari d'uso scelti per le prove è disponibile qui.
Fonte: hwupgrade.it |