Microsoft ha messo a disposizione una correzione che risolve un noto problema nell'aggiornamento a Windows 7 di certi sistemi con Vista.
Microsoft ha messo a disposizione degli utenti di Windows Vista una soluzione Fix it ad un bug che, su taluni sistemi, impedisce l'aggiornamento a Windows 7.
Come spiegato in questo articolo del supporto tecnico di BigM, il problema si manifesta con l'interruzione dell'aggiornamento a Seven quando la procedura raggiunge il 62%. La causa è da ricercare nel blocco del servizio di rete Iphlpsvc, che pone la procedura d'installazione in attesa per un tempo indefinito.
Microsoft sostiene che il problema interessi solo una minoranza di utenti, ma le numerose segnalazioni fioccate su forum e gruppi di discussione sembrano suggerire che l'intoppo non sia poi così raro.
Il workaround proposto da Microsoft, scaricabile da qui, crea nel sistema una nuova variabile di ambiente che istruisce l'installer di Windows 7 a ignorare il plug-in IphlpsvcMigPlugin.dll, ovvero il componente che causa il blocco del servizio Iphlpsvc. Sebbene il Fix it sia in inglese, Microsoft spiega che può essere applicato a qualsiasi localizzazione di Windows Vista.
La modifica può anche essere apportata manualmente dall'utente seguendo le istruzioni, in italiano, fornite nell'articolo tecnico precedentemente linkato.
Il blocco dell'installazione al 62% non è peraltro l'unico problema sperimentato da alcuni utenti nell'aggiornamento a Windows 7, ma fortunatamente quelli che impediscono la migrazione al nuovo sistema operativo sono pochi: nella maggior parte di casi si tratta di difetti o incompatibilità minori, come ad esempio la non corretta importazione delle configurazioni di IE7 in IE8, che talvolta può determinare l'apertura delle pagine web con uno zoom predefinito del 150%. Va detto che in molti casi Microsoft ha già provveduto a correggere tali bug rilasciando dei fix via Windows Update: per minimizzare il rischio di problemi, dunque, è consigliabile lasciare che Windows 7 aggiorni i propri file d'installazione via Internet al momento dell'aggiornamento.
Fonte: punto-informatico.it
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