PayPal, quel certificato è fasullo |
Un falso SSL per ingannare il browser. Il problema in una libreria comune a Chrome, IE e Safari. Ma mentre l'ultimo ha già messo una toppa, gli altri due latitano.
Combinare transazioni online tramite PayPal insieme a browser tra cui Explorer, Chrome e Safari potrebbe scatenare una reazione incontrollata, almeno stando alle leggi della sicurezza informatica. È infatti recente l'iniziativa fraudolenta di un cracker che ha diffuso un metodo che consente la generazione di un certificato SSL fasullo, che sfrutta una vulnerabilità all'interno della libreria Microsoft utilizzata dai tre browser.
Il bug era stato scoperto circa nove settimane prima, con la squadra di Mozilla Firefox ad intervenire per prima dopo la dimostrazione di Marlinspike. A seguire Firefox, Safari ha trovato la patch qualche settimana dopo. È rimasta dunque Redmond, alle prese con la CryptoAPI che ha dato il via al brutto quarto d'ora di PayPal; all'appello manca anche Google Chrome.
Fonte: punto-informatico.it |