Windows 7 è già craccato |
A meno di una settimana dall'annuncio della RTM dell'OS, un gruppo di cracker cinesi ha bypassato con successo il sistema di attivazione, aprendo la strada a una serie di tool di sblocco preconfezionati.
Mancano ancora quasi tre mesi al debutto ufficiale sul mercato di Windows 7, ma ai cracker è bastato assai meno per mettere k.o. il sistema di attivazione del nuovo sistema operativo di Microsoft. Attivazione che BigM ha introdotto in Seven solo di recente, a partire da alcune build pre-RTM.
Come si è detto, il crack sfrutta lo stesso punto debole utilizzato in passato per attivare copie non autorizzate di Windows Vista: si tratta della System Locked Preinstallation (SLP), il meccanismo a disposizione degli OEM per fornire ai propri utenti PC con installazioni di Windows già attivate.
Stando a diverse fonti, tra cui Neowin.net i cracker cinesi sono riusciti a battere le difese di Windows 7 entrando in possesso di una immagine ISO di Windows 7 Ultimate destinata ai PC di Lenovo. Questo gli avrebbe permesso di estrarre dal file boot.wim del sistema operativo sia le chiavi OEM-SLP sia il certificato OEM. Il file boot.wim, introdotto con Windows Vista, contiene i file necessari per l'avvio del sistema operativo.
Sulla base di queste scoperte, i cracker hanno verificato che per saltare il processo di attivazione è sufficiente utilizzare un BIOS modificato che includa SLIC (Software Licensing Description Table) 2.1. SLIC è la zona del BIOS dove gli OEM possono archiviare un codice di riconoscimento delle proprie macchine: modificando opportunamente il valore qui contenuto, si può far credere a Windows che un qualsiasi PC è, ad esempio, un autentico sistema di Lenovo. Apparentemente, dunque, un BIOS modificato con SLIC 2.1, unito al corrispettivo certificato OEM ("riciclato" da Windows Vista) e alla master key, permette di attivare qualsiasi copia di Windows 7 Ultimate. Lo SLIC 2.1 può essere integrato nel BIOS seguendo due diversi approcci: Hard mode, che modifica il BIOS stesso, e Soft mode, che emula invece un BIOS con SLIC 2.1 durante la fase di avvio.
Secondo quanto riportato su certi forum dell'undergroud di Internet, da ieri circola un tool che dovrebbe rendere possibile l'aggiornamento di qualsiasi tipo di BIOS Award e AMI da SLIC 2.0 a SLIC 2.1. Il tool opera in modo del tutto automatizzato, scaricandosi il BIOS dal produttore della scheda madre e integrandovi SLIC 2.1 insieme ai relativi certificati.
Fonte: punto-informatico.it |