Microsoft vorrebbe un ecosistema informatico pronto per Windows 7 |
Microsoft mette a disposizione dei propri partner alcuni strumenti utili per la realizzazione di componenti hardware e software in grado di supportare il prossimo sistema operativo Windows.
Microsoft pare aver capito la lezione: se vuole che Windows 7 abbia un maggior successo di Windows Vista sin dal debutto deve lavorare con i partner, mettendoli nelle migliori condizioni di operare. Per rispondere a questa esigenza ha reso disponibili apposite risorse dedicate sia allo sviluppo software sia a quello di hardware. Per il successo di Windows 7 è fondamentale che l'ecosistema hardware/software sia pronto al momento del rilascio: driver e applicazioni non dovrebbero essere un problema e l'utente, teoricamente, non dovrebbe avere questo genere di informazioni. Speriamo di poter osservare proprio questo scenario al momento del lancio del sistema operativo. Oltre a fornire strumenti di lavoro ai propri partner Microsoft diffonde nuovi dettagli relativi al nuovo sistema operativo. Pur non fornendo informazioni sui requisiti hardware -argomento decisamente delicato - nelle scorse ore sono state comunicate le versioni con le quali sarà commercializzato Windows 7. E in fine un'informazione di servizio: a partire la prossimo 28 aprile Windows Service Pack Blocker Toolkit non sarà più funzionante su Windows Vista. Ricordiamo che tale componente è utile per evitare che Windows Update installi automaticamente sul proprio pc il primo Service Pack. Per il terzo service pack di Windows XP, invece, la scadenza ultima è il 19 maggio 2009. |